La nostra tradizione cristiana ha due pratiche di devozione alla nostra Madre celeste: Il Rosario e l’Angelus. La recita del rosario è ancora molto viva nella coscienza dei grandi e dei piccoli, ma una parte delle generazioni giovani ignora cosa sia l’Angelus, che ha accompagnato per secoli le nostre famiglie.
Com’è nata questa preghiera?
Questa pratica devozionale è nata per accompagnare i monaci nella recita della Liturgia delle ore. Infatti, quando i monaci recitavano i salmi i cristiani fermavano le loro attività e si univano a loro in preghiera con questo saluto alla Madonna.
Tre significati
L’Angelus è una preghiera semplice ma che ha un significato molto profondo e molto bello. Questa pratica, infatti, ha tre valenze che conviene ricordare:
- Saluto alla Madonna: È fare una pausa durante la giornata per un breve “ciao” alla nostra Madre celeste.
- Ricordo dell’Incarnazione di Gesù: La formula semplice ricorda la profondità e la bellezza dell’amore di Gesù che si è fatto uomo per noi, che è venuto a mostrarci il cammino verso Dio.
- Richiesta di aiuto per arrivare in cielo: Con questa preghiera chiediamo a Maria di darci una mano per poter un giorno, quando il Signore vorrà, godere della gloria futura, gioia eterna e perfetta.
Tre momenti della giornata
I momenti in cui i monaci recitavano la Liturgia delle ore, ed in cui le famiglie si raccoglievano in preghiera per accompagnarli con la recita dell’Angelus, erano tre: all’alba, a mezzo giorno e al tramonto.
Questo è il motivo per cui le campane della nostra parrocchia suonano tre volte al giorno: alle 7.45, alle 12.00 e alle 20.00. Sono questi i rintocchi con cui siamo invitati alla preghiera dell’Angelus.
Sarebbe bello che le nostre famiglie recuperassero questa bellissima tradizione e si fermassero insieme a pregare l’Angelus almeno a mezzo giorno. Sarà questa una bellissima manifestazione di amore verso la nostra Madre celeste e una validissimo aiuto per le nostre anime.
L’Angelus
L’Angelo del Signore portò l’annunzio a Maria
R. Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.
Ave Maria…
Eccomi, sono la serva del Signore.”
R. Si compia in me la tua parola.
Ave Maria…
E il Verbo si fece carne.
R. E venne ad abitare in mezzo a noi.
Ave Maria…
Prega per noi, santa Madre di Dio.
R. Perché siamo resi degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo. Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu, che nell’annunzio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen
(3 volte) Gloria al Padre, e al Figlio e allo Spirito SantoDio.
R. Com’era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen
Per i fedeli defunti:
R. L’eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen