L’autrice ci presenta il personaggio della sfuggente e ribelle Victoria che, abbandonata alla nascita dai genitori naturali, vive deludenti e dolorose esperienze di affidamento, sviluppando verso il prossimo sentimenti di diffidenza sempre più forti che la portano a non sopportare il contatto fisico e a rifugiarsi in un giardino segreto da lei creato nel parco della città.
Il misterioso linguaggio dei fiori appreso grazie ad Elizabeth divenuta sua madre affidataria sarà per Victoria il mezzo con cui esprimere l’inesprimibile che è chiuso nel suo cuore.
Il libro è piaciuto molto in generale per il romanticismo e anche per la curiosità suscitata dal sistema dell’adozione e affidamento in vigore negli Stati Uniti.Terminato lo scambio di pareri e riflessioni viene sorteggiato il nuovo libro: “Mio fratello rincorre i dinosauri”, di Giacomo Mazzariol.